Categoria Junior
Quattordici i partenti nella categoria Junior dove si ripete al successo Matteo Pavoni su TM 300 2t, che grazie al quinto posto assoluto, domina la categoria senza avversari in grado di impensierirlo. Infatti, con un passo da mondiale, il bresciano della TM vince senza problemi tutte e dieci le speciali, chiudendo incredibilmente con lo stesso margine del giorno precedente, ovvero 73” nei confronti però questa volta di Claudio Spanu, in gara con l’Husquarna 250 4t che ha mantenuto saldamente il secondo posto per tutta la gara, colelzzionando sei piazzamenti al secondo posto, tre al terzo e uno al quarto. In terza posizione si piazza oggi Enrico Zilli su Honda 300 4 tempi, che non ha vita facile nel tentativo di quadagnarsi il podio, infatti, nonostante un secondo e cinque terzi posti parziali, per gran parte della gara deve vedersela con Manolo Morettini, deciso a bissare l’ottima performance del giorno precedente. Un ottimo crono all’ultimo fettucciato, consente a Zilli di guadagnare la terza posizione, con un ritardo di poco inferiore ai 90 ” dal vincitore, mentre il pilota della KTM Morettini, nonostante tre secondi posti di speciale e un recupero nell’ultima prova in linea deve accontentasi del quarto posto finale a meno di 3” dal podio. Staccato di un minuto, chiude iu quinta posizione Enrico Rinaldi su Gas Gas 450, che ha preceduto a sua volta il compagno di squadra Simone Cristini anche lui su Gas Gas ma in versione 250 4t.
Classe A 125
Con il decimo posto della classifica assoluta, il bresciano Davide Guarneri su Fantic Motor, domina senza fatica la classe 125 imponendosi senza fatica in tutte e dieci le speciali di giornata. Ha fatto il suo dovere il siciliano Giuliano Mancuso, anche lui su Fantic Motor, piazzandosi al secondo posto con un distacco di 1’ e 52’’, ma non ha avuto vita facile, e lo dimostrano i due terzi posti rimediati nel fettucciato. Terzo gradino del podio per il giovane Patric Grigis in gara con una Gas Gas, che dopo le prime due speciali in cui ha lasciato un paio di secondi a Colarusso, Si è ripreso ed ha marciato a buon ritmo fino a chiudere saldamente in terza posizione staccato di altri 90’’ rispetto a Mancuso. Quarto ed ultimo posto per un altro giovane emergente, si tratta di Filippo Colarusso, su Husquarna, che chiude la gara con un distacco finale di quasi 5 minuti dal vincitore.
Classe B 250 2 tempi
E sono soltanto cinque i concorrenti in lizza nella classe 250 due tempi, dominata nettamente dal friulano Lorenzo Macoritto su TM, che grazie al terzo posto assoluto, si porta a casa anche la vittoria di classe aggiudicandosi tutte e dieci le speciali. Così come a Passirano, il poliziotto Maurizio Micheluz su Husquarna è l’unico in grado di contenere i distacchi, e con nove secondi posti parziali, chiude sul secondo gradino del podio staccato di 130’’ dal vincitore. Saldamente al terzo posto per tutta la giornata di gara, Guido Conforti anche lui su Husquarna, riesce anche a contendere un secondo posto di speciale nel fettucciato all’esperto Micheluz, chiudendo la gara con altri 90’’ di ritardo dal veterano delle Fiamme Oro. Più staccati, Thomas Grigie e Giacomo Marmi, si sono contesi per tutta la gara la quarta posizione, scambiandosi la posizione all’uscita di ogni speciale. Al termine, ad avere la meglio è stato il giovanissimo Grigis su Gas Gas che all’ultima speciale trova il guizzo vincente per relegare Giacomo Marmi su KTM, al quinto posto.
Classe C 300 2 t
E sono cinque i concorrenti in lizza anche nella 300 2 tempi, vinta a sorpresa dal crossista Sanmarinese Thomas Marini su TM, che per non essere di meno rispetto ai compagni del Team Boano Factory TM, vince anche se a fatica la sua classe, piegando soltanto all’ultima speciale il portacolori della Beta Gianluca Martini dopo un testa a testa durato per tutta la gara, paga un ritardo finale di 5’’. Cinque le speciali vinte da Marini e quattro quelle apannaggio di Martini al termine di un duello entusiasmate. E deve accontentarsi del terzo posto il bergamasco della KTM Rudy Moroni, che con una sola speciale vinta, pur essendosi giocato tutte le altre sul filo dei secondi, non trova il guizzo finale, chiudendo la sua fatica con soli 18’’ di distacco dal vincitore. Molto più staccati, troviamo due giovani, si tratta di Maurizio Martinelli su Gas Gas che va ad occupare la quarta posizione con un ritardo di 4’ e 30’’ dal primo, mentre chiude al quinto ed ultimo posto Lorenzo Staccioli su Husquarna staccato di altri 50’’.
Classe D 250 4t
Sette i partenti nella 250 4t che vede primeggiare nuovamente Con, il poliziotto della TM Matteo Cavallo, che grazie al secondo posto nella assoluta si è aggiudicato con un discreto margine anche la sua classe, e anche oggi come ieri, non senza dover rincorrere in più di una speciale. Infatti a fine gara sono comunque sette su dodici le speciali vinte Matteo Cavallo che termina la gara al comando con un margine di 42’’ nei confronti di Andrea Verona, su Gas Gas, che rispetto al giorno precedente, ha ridotto il gap, pur senza aggiudicarsi alcuna speciale in tutta la gara. Ottima comunque la performance di Andrea Verona, che può vantare anche un ottavo posto nell’assoluta, compiendo un ulteriore passo in avanti. Velocissimo nei tre passaggi ni extreme test, Samuele Bernardini su Honda è stato un pelo meno performante nelle prove in linea e fettucciato dove ha dato il massimo delle sue possibilità chiudendo con 50” di ritardo complessivo. Chiude quarto Diego Nicoletti, alla guida di una Gas Gas, al termine di una gara regolare in cui non ha torvato avversari in grado di insidiare la sua posizione. Al termine Nicoletti registra un ritardo di 3 minuti dal primo. Altri 44” e chiude quinto Federico Aresi su Gas Gas, che sul finale di gara è riuscito a contenere la rimonta di Federico Ulissi che ha chiuso in sesta posizione.
Classe E 450 4 tempi
13 i partenti e 11 i classificati nella massima categoria, dominata anche in questa seconda giornata dal poliziotto bergamasco Thomas Oldrati su Honda che al termine di un lungo duello con Salvini, riesce a prevalere vincendo ben otto speciali vinte sulle 10 previste. Così a fine gara Oldrati prevale sul compagno di marca Salvini, che a differenza del giorno precedente, riesce a reagire meglio vincendo anche due speciali e contenendo i distacchi nelle altre, così a fine gara con 32” di ritardo Alex Salvini chiude comunque secondo, migliora la sua performance anche nell’assoluta dove scalando diverse posizioni ha ottenuto l’undicesimo posto. Ancora un terzo posto per Nicola Recchia su Gas Gas 350, che rispetto a ieri, non riesce ad aggiudicarsi alcuna speciale, ma si tiene stretto comunque il terzo gradino del podio senza avversari in grado di impensierirlo. Al termine Recchia fa registrare un ritardo si 1′ e 39” dal vincitore. Quarta posizione per Filippo Grimani su Beta 390 autore di una gara regolare che lo ha visto chiudere i vari parziali sempre distante dalal zona podio, terminando la giornata con un distacco di2′ e 37”. Duello a distanza che si è concluso sul filo dei centesimi tra Luca Marcotulli su Honda 400 e Roberto Bazzurri su Beta 350. In pratica Marcotulli forte di 22 anni in meno di Bazzurri, ha logicamente viaggiato su tempi più bassi, ma ha sbagliato in un paio di speciali, e si è anche beccato 10” di penalità così al termine Roberto Bazzurri riesce incredibilmente a prevalere per poco più di 3/10 nei confronti di Marcotulli chiudendo in quinta posizione. Una grande prestazione per un pilota di che disputava il mondiale negli anni 90.
Stranieri
E anche in questa seconda giornata siciliana, la vittori aassoluta di Will Ruprecht in gara con la TM 300 2t gli consente di aggiudicarsi la classifica riservata ai piloti stranieri, con una marcia in più che ha lasciato poco spazio agli avversari. Vincendo nove speciali sulle dieci previste, lo straniero della TM si impone con quasi 50” di margine nei confronti di Daniel Mccanney, in gara con la Scherco 300 2t che si è aggiudicato l’unica speciale non vinta da Ruprecht. Mccanney ha dovuto lottare con i denti per difendere la piazza d’onore, infatti a contrastarlo per tutta la gara ci ha pensato il francese della Sherco Antoine Magain che pun non vincendo nessuna speciale, ha sempre viaggiato a riutmi molto elevati, passando più volte in seconda posizione, ma sul finire del terzo giro cala leggermente perdendo alla fine il secondo posto per soli 4”. Quarto posto per Brad Freeman su Beta 300 2 tempi, che come nel giorno precedente, parter con un ottimo primo giro, ma poi cede progressivamente passando dal secondo al quarto posto con un ritardo finale di 56’’ dal vincitore. A seguire, staccato di altri 21” Jamie Mc Canney su Husquarna chiude al quinto posto.
Passiamo ora alle due categorie della Coppa FMI che è nuovamente affare dei siciliani, in entrambe le classifiche.
Nella 2 tempi, si impone questa volta Andrea Conigliaro su Beta 250, vincendo ben otto speciali sulle dieci in programma che alal fine gli valgono il primato con undistacco di quasi 55” nei confrontiu di Cristian Valentini su Husquarna 250, che si è aggiudicato le altre due speciali, senza però mai impensierire in vincitore. Terzo posto per il vincitore del giorno precedente Davide Pitzoi su Sherco 125, che nonostante qualhje ottimo crono nelle speciali chiude staccato di 1′ e 53” dal vincitore. A seguire si assiste ad un abella pattaglia per il quarto posto tra Alessandro Rossi su Ktm 125, e Daniele Matti su Husquarna 125. Ad avere la megloio tra i due, alla fine è stato Rossi che grazie all’ottimo crono nell’ultimo fettuicciato, prevale nei confronti di Matti che tenta un recupero all’ultima speciale, ma non gli basta e deve così accontentarsi del quinto posto. Nella 4 tempi si impone oggi Marco Bologna in gara con la Sherco 300, ma ha dovuto fare i conti col vinvitore del sabato Alessandro Talamo, in gara con l’Husquarna 350. I due si sono divisi equamente i successi di speciale, ma Bologna ha incrememntato via via un leggero margine che ha difeso anche all’ultima speciale dove Talamo ha tentato di recuperare con un abella performance, ma alla fine per Alessandro Talamo cìè il secondo posto con 21” di ritardo. Terzo posto per Giorgio Occhipinti su Ktm 250 che a sua volta non ha vita facile per difendere il podio, infatti è tallonato per buona parte della giornata da Walter Bossi, su Ktm 250, che però nei passaggi in fettucciato, risulta meno veloce, così alla fine non sale sul podio per soli 10”. Quinto posto per Luca Pavone su TM 250, che chiude con 2′ e 17” di distacco dal vincitore.
Passiamo ora ai risultati della Coppa Italia, per la quale è stato previsto in questa seconda giornata un giro in meno con 9 speciali rispetto alle 12 affrontate nel giorno precedente.
Nella classe 50 si ripete al successo anche oggi da Manuel Verzeroli su Vent, ma con un margine molto più alto rispetto alla gara del sabato. Al temrine della sua fatica, Verzeroli si aggiudica 7 delle 9 speciali previste vincendo con un margine di 45” rispetto al secondo classificato Davide Mei che vince una speciale confermando così l’ottima prestazione del giorno precedente. E si conferma anch eoggi come terza forza in campo Luca Colorio su Vent, che pur girando con tempi leggermente superiori ai primi due, mantiene saldamente il terzo posto senza guardarsi alle spalle perchè il quarto classificato, Gregorio Conte su Valenti, ha girato su tutt’altri tempi chiudendo con un ritardo di 5′ e 12 ”. Molto più staccato Francesco Zampatti quinto classificato. Tra i Cadetti di Coppa Italia si impone nuovamente Alessandro Guerra su Gas Gas che nonostante il forte ritardo accumulato alla seconda speciale di giornata.riesce comunque a tenere a bada gli avversari confemrando il primato con 9” di vantaggio nei confronti di Daniele Vaira su Sherco, che vince un paio di speciali, ma sul finale perde tutto quel poco margine accumulato chiudendo in seconda posizione. Terzo posto per Lorenzo Ravidà su Ktm che viaggiando su tempi decisamente più bassi, non fatica comunque a guadagnarsi il gradino più basso del podio. Quarta posizione per Attilio Sidoti su Beta, che registra nonostante il buon recupero sul finale, non riesce ad avvicinare il podio chiudendo con 2′ e 17” di ritardo, precedendo di un minuto esatto Simone Angeretti su TM che chiude in quinta posizione. Lotta serrata nella Major tra il capoclassifica Mirko Colombo su Ktm 450, vincitore della prima giornata, che oggi ha dovuto fare i conti con Luca Loss in gara con una Husquarna 250 2t. La pattagli atra i due è stata serrata, con cambi al vertice ad ogni speciale, ma alla fine ha prevalso Loss chiudendo con un margine di poco superiore ai 5” nei confronti di Colombo che nonostante il recupero sul finale, non è riuscito a vincere. Terzo posto per Giorgio Puglisi su Beta 430 che guida la gara per tutto il primo giro, per poi calare progressivamente fino a chiudere con 32” di ritardo. Quarta posizione per Carmelo Scibilia su Beta 300 2t che a parte le prime du especiali, poi non è più riuscita ad inserirsi nella lotta per il podio, chiudendo con poco meno di 50” di ritardo seguito a distanza da Walter Ludi si Beta 250 2 t che chiude in quinta posizione. Ordine di arrivo quasi invertito almeno peri primi nella categoria Junior di Coppa Italia, che vede oggi vincitore Francesco Cagnina su Beta 125, al termine di un acavalcata che lo ha visto aggiudicarsi sei speciali su nove. Secondo posto per Antonio Costantino su Sherco, che ha alternato un primo giro buono ad un secondo meno veloce, ma poi sul finale si riscatta e va a coglier el apiazza d’onore con 27” di distacco dal primo. Terza posizione per Francesco Marchese su Husquarna 350 4t piuttosto regolare nei tempi, che lo vedono in lotta costante con Gabriele Gulizia, in gara con una Ktm 350 4t, che sbagli aalla seconda speciale ma poi recupera bene. I due si sono poi alternati su e giù dal podio, ma al termine Gulizia nonostante il recupero e due speciali vinte. Vien epenalizzato di 10” chiudendo in quarta posizione. Al quinto posto si piazza Alessio Beccafichi in gara con una Honda 250 4t con un ritardo complessivo di 65”. Nella classe Senior di Coppa Italia, il primato va nuovamente a Filippo Moletta su Husquarna 300 2 tempi ma questa volta ha dovuto lottare parecchio per spuntarla nei confronti di Vincenzo d’Angelo in gara con l’Husquarna 450 con 3 primi e 3 secondi posti di speciale come milgiori parziali, Moletta resiste e alla fine prevale su D’angelo che sul finale cede parecchio, oltre che rimediare una penalizzazione che porta il suo ritardo complessivo a 40”. Più staccati altri tre concorrenti che si sono disputati il terzo gradino del podio con Gaetano di Pace su Ktm 250 ch ela spunta grazie alla vittoria nell’ultimna speciale soffiando la terza posizione a Massimo Mutti in gara con l’Husquarna 250, che nonostante la bella gara, non riesce in finale a salire sul podio. Quinta posizione per Salvatore d’Agostino su Honda 250 4t staccato di altri 8” rispeto a Mutti.
Al termine della gara, il Sindaco di Custonaci si è complimentato con piloti ed organizzatori per la bella riuscita di questa due giorni siciliana, e ha invitato tutti a tornare sia come piloti con un’altra gara che come turisti in questo splendido angolo di Sicilia . E da Custonaci è tutto. Gli assoluti d’Italia di Enduro tornano il 24 e 25 aprile a Piediluco per un’altra avvincente sfida tra i migliori enduristi nazionali e internazionali.
Francesco Maddiona Giornalista Telereporter