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PRIMA PROVA TROFEO MOTO ESTATE 2021

Trofeo Moto Estate 2021 Autodromo Riccardo Paletti Varano de Melegari (PR) 25 aprile 2021

Dall’Ufficio Stampa del Trofeo Motoestate, riceviamo e volentieri pubblichiamo

E’ l’anniversario della liberazione la data che tiene a battesimo il trofeo MP Exhaust  MES  2021. Un’ edizione ancora parzialmente condizionata dalle normative anticovid, che impediscono ancora una volta di poter aprire gli spalti dell’ autodromo di Varano de Melegari agli spettatori. Spettatori che avrebbero certamente goduto di gare battagliate e partecipate con ben 225 pilota al via di un programma gare fitto ed eterogeneo, impreziosito dalla presenza di piloti di caratura internazionale.

La giornata si apre quindi con la Categoria Supermono, a cui si aggiungono anche le BDB leggere.

Un griglia da ben 21 moto, dove ammirare la capacità artigianale italiana nella creazione di mezzi da competizione unici. Al via supermono artigianali, moto4, bicilindriche leggere e kit 3. Una categoria eterogenea, che ha visto transitare per primo sul traguardo Daniele Scagnetti,. L’esperto pilota, protagonista per anni dell’ europeo di categoria, ha fatto il vuoto sin dai primi giri. Alle sue spalle il francese Yve Pierre su Paton cerca di staccare Matteo Morri, su Bucci. L’italiano però con una serie di giri veloci lo scavalca sul filo di lana conquistando la piazza d’onore.  Alle loro spalle bagarre a tre per tutta la gara in cui si registra la presenza più internazionale, con al via anche l’ austriaco Lucas Frey, che non è riuscito a concludere la propria gara a causa di una scivolata, mentre si trovava in bagarre con Francesco Bernoni.

Classe 125 SP

E’ la volta poi della 125 SP, gara nella quale si torna a sente il profumo dell’ olio di ricino delle moto a 2 tempi. Una corsa dominata da Cesare Fusto, capace di imporre il suo ritmo sin dall’ avvio e fare i vuoto. A contendergli la vittoria avrebbe potuto essere Josephine Bruno, ma la giovane e veloce lady non è riuscita a partire dalla seconda piazza a causa di un problema tecnico. Mattia Ballerini fa quindi sua la piazza d’onore, precedendo di qualche secondo Gabriele Balboni.

Il week end di gara ha poi ospitato anche la grigla di partenza della BDB PV promossa dal Mc Saponettari, del CRV promosso da  Alessandro De Gregori e della nuovissima categoria  RBF Cup promossa da Fulvio Lanza.

Race Attack

Bella e battagliata la Race Attack. La categoria entry level che consente agli amatori di avvicinarsi alle corse ha offerto grande spettacolo. In gara 1 è Andrea Liberini il più lesto sul traguardo, seguito da Marco Como più staccato e da Alessanedro Torlaschi. Alle loro spalle bella bagarre tra Bettella, Coletto e Caccamo Rolando e Zagoner. A Lorenzo Voch, resta invece l’amaro in bocca, poiché dopo aver condotto la gara, chiude sedicesimo a causa di un “fuoripista”.  In gara 2  Lorenzo Voch cerca il riscatto e va subito a condurre. Alle sue spalle però non mollano Coletto e Liberini, che formano così un terzetto che battaglierà sino a fine gara. Al termine è ancora Liberini a spuntarla in una volata che vede terminare secondo Luca Coletto e terzo Voch. Al termine per la somma dei risultati delle due manche sul gradino più alto del podio sale Andrea Liberini, affiancato da Marco Como, giunto quarto in gara 2 . Terzo Luca Coletto.

Classe 1000

Nella 1000 è stato Alberto Torchio a precedere tutti sul traguardo con un paio di secondi di vantaggio su Lazzaro Valsecchi con Jari Remoto a completare il podio. Poi un gruppone composto da Crifò , De stefano, Pellegrinelli , Gelsi e Allevi. Degno di nota la gara di Gelsomino Papa. Al tredicesimo posto  di gara 1 il pilota più esperto d’Italia fa seguire un  eccellente ottavo posto in gara 2. Gara due che chiude il primo round dei trofei Mp Exhaust MES. A prenderne il comando è Gianluca Valsecchi, seguito da un Alberto Torchio in grande spolvero. Una coppia che si alterna a condurre staccando presto la concorrenza formata da Grifò, Remoto , Fabbretti e De stefano.  Sono i primi due a contendersi negli ultimi passaggi il terzo gradino del podio, mentre la lotta per la prima posizione resta appannaggio del duo di testa. Quindi vottoria per somma di punteggio ad Alberto Torchio, seconda piazza per Valsecchi e terzo gradino del podio  per Jari Remoto.

Classe 300 supersport

Spumeggiante ed appassionante la 300 supersport, divenuta ormai garanzia di spettacolo nei trofei MES.  In primis i partecipanti hanno avuto l’onore di avere al via delle gara i piloti MOTOGP  Bradley Smith e Claudio “Shorts” Corti, decisi a vivere fino in fondo un weekend di divertimento in sella alle loro Yamaha 3. I due amici hanno scelto i trofei MP Exhaust MES per tenere a battesimo il proprio progetto di coaching one to one per piloti chiamato “109”. In pista però la scena se la sono presa Davide Conte e Leonardo Carnevale della  pista della categoria, che conferma così la bontà delle nuove coperture Dunlop. Ha completato il podio Fabio Lorenzini, che ha preceduto Sala, ed un gruppo formato da Lisci, Galloni  e Calonaci.

Classe 1000 open

La 1000 open si apre con un Cristian Brugnone incontenibile, che durante i primi passaggi sembra non avere rivali. Invece le gare dimostrano ancora una volta di essere imprevedibili. Un errore lo porta fuori pista, costringendolo a ripartire dalla penultima piaza. Spazio così ad un concreto Luca Malfatto, che va a condurre durante la parte centrale di gara. Alle sue spalle però rinviene l’esperto Walter Bartolini su GPM, che progressivamente ricuce il gap e poi lo sopravanza. Outsider della gara Manuel Mozzachiodi, cresciuto nella race attack e passato da poche gare alla 1000 open. Il pilota ligure conquista il suo primo podio nella OPEN, frutto del suo lavoro e della sua determinazione. Mantiene la terza piazza, grazie ad un passo regolare che gli consente di gestire tre secondi di margine di Paolo Cristini.  Un plauso merita anche Max Palladino che alla prima gara nella OPEN chiude in quinta piazza.

Classe 600 open

La 600 open vede a sopresa Kevin Manfredi presentarsi al via della gara, dopo aver svolto le due sessioni di prove per effettuare alcuni collaudi sulla moto con la quale cercherà la difesa del titolo continentale. Il pilota spezzino fa subito il solco. L’esperienza e le capacità del professionista vengono subito a galla, così come le sua altezza morale, che lo porta all’ ultimo passaggio a rientrare ai box per lasciare la contesa ai protagonisti del campionato. Così la vittoria va a Niccolò Bianucci, che ha ragione di un concreto Lorenzo Gasperini. Alessandro Pozzo è invece capace di avere ragione nelle ultime tornate di Micheal Ferrari, rimasto in zona podio sino a due tornate dalla fine. Chi avrebbe potuto rimanere nella lotta per il podio sino alla fine era Davide Mortali, autore di un lungo che lo ha estromesso a poche tornate dalla fine dalla contesa.

Un week end dove almeno piloti e tecnici sono tornati a respirare la passione per il motociclismo, che ha fatto da preludio ad un campionato che non aspetta altro che poter riaccogliere gli spettatori.

guarda il video completo su https://youtu.be/pPRoW8ZJ1Yc

segui Trofeo Motoestate su http://www.trofeimoto.it/

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Campionato Italiano Velocità 2021: al Mugello le prime due giornate

Day 1 17 aprile 2021

ELF CIV. Vittorie di Pirro in SBK Mercandelli in SS600 e Bartolini in Moto3
SBK combattuta ed equilibrata nel sabato del Round 1. Suggestivo e toccante il ricordo di Fausto Gresini prima del via della Moto3. Mercandelli (SS600), Ferrandez (Premoto3) e Vannucci (SS300) gli altri vincitori. 
 
Una SBK combattuta ed equilibrata come poche altre volte in passato. Battaglie, sorpassi e colpi di scena in tutte le categorie. Il sabato del Round 1 ELF CIV 2021 dal Mugello, oltre allo spettacolo in pista, è stato il teatro per il ricordo di Fausto Gresini. Prima del via della Moto3, la griglia di partenza ha ospitato la famiglia di Fausto e la Garelli con la quale il Campione vinse il Mondiale. Accompagnati dal Presidente Copioli, da una nutrita rappresentanza FMI e da tutti i piloti della Moto3. Tutti schierati per un suggestivo e toccante minuto di silenzio in
ricordo di Fausto.

 

Superbike
In gara 1 è stata una SBK al cardiopalma, con un arrivo in volata e 3 case diverse sul podio, segno che la novità  introdotta dalla centralina unica Motec, obbligatoria per tutti in questo 2021, sta livellando i valori in campo, privilegiando il talento dei piloti e il lavoro dei team. La vittoria, arrivata negli ultimi metri, è andata a Michele Pirro; l’alfiere Ducati Barni Racing tornato a trionfare, ha dovuto sudare più del previsto per avere la meglio sulla sorpresa di giornata, che risponde al nome di Flavio Ferroni, secondo a brevissima distanza da Pirro con l’Aprilia Nuova M2 Racing, dopo aver condotto anche alcuni giri in testa. A chiudere il podio la Honda di Luca Vitali (Scuderia Improve by Tenjob), che dopo la pole conquistata nella mattinata stava mettendo in mostra un gran passo, pagando un errore a metà  gara ma riuscendo a recuperare fino alla terza posizione. Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) è stato il primo a tagliare il traguardo ma in quanto wild card con moto in configurazione mondiale è fuori classifica.
 
Moto 3
Trionfo per Elia Bartolini in Moto3. Il pilota Bardhal VR46 Rider Academy KTM comincia come meglio non poteva la nuova stagione, andando a vincere con un distacco di quasi 3 secondi sui suoi avversari. Alle sua spalle gran bararre per le posizioni di vertice, con 3 piloti coinvolti nella battaglia finale, terminata solo al fotofinsih, con Pasquale Alfano (Protech Racing Team PRT KTM) secondo e Biagio Miceli, alfiere Junior Team Total Gresini equipaggiato con motore 450 a chiudere il podio. Con l’esordiente Lolli (SM POS Corse), campione in carica Premoto3, in quarta posizione. Giornata difficile per Alberto Surra, caduto nel primo giro e autore di una rimonta che lo ha portato a chiudere al 5° posto. Out per una caduta anche l’alfiere Junior Team Total Gresini Filippo Bianchi. Andrea Giombini (Team Minimoto KTM), inizialmente secondo al traguardo, è stato poi escluso per decisione dei G.D.G (sotto peso).
 
Supersport 600
Emozioni in SS600, con la vittoria andata a Roberto Mercandelli, che dopo aver conquistato la pole, ha iniziato nel migliore dei modi il suo 2021 all’ELF CIV portando al trionfo la sua Yamaha preparata dal Team Rosso e Nero. Dietro di lui battaglia per le restanti posizioni del podio, con il pluricampione italiano Massimo Roccoli (Yamaha) secondo e l’ex Campione del Mondiale 300, Manuel Gonzalez (Yamaha) terzo. Davide Stirpe (Extreme Racing Service MV Agusta), arrivato inizialmente secondo, è stato poi penalizzato di 5 secondi per sorpasso in regime di bandiera gialla, chiudendo così in quinta posizione. A tagliare per primi il traguardo in pista sono stati rispettivamente Oettl (Kawasaki) e Fuligni (Yamaha), fuori classifica in quanto presenti all’ELF CIV come wild card con moto in configurazione mondiale.

Premoto3
La Premoto3 conferma i valori della vigilia, con tanti giovanissimi piloti di talento pronti a giocarsi la vittoria. La gara ha visto sei piloti lottare gomito a gomito fin sotto la bandiera a scacchi, con il trionfo andato al fotofinish ad Alberto Ferrandez (Team Runner Bike 2WheelsPoliTo) davanti a Leonardo Zanni (AC Racing Team CS) e Riccardo Trolese (M&M Technical Team). Vicinissimi a loro sono giunti nell’ordine il poleman Cesare Tiezzi, seguito dal pilota del Team di Davide Giugliano su Beon, Flavio Piccolo, ed Edoardo Liguori (Team Pasini Racing). Con 4 piloti parte del progetto Pata Talenti Azzurri FMI arrivati tra i primi 6.
 
Supersport 300
Battaglia in SS300, con il terzetto di testa autore di sorpassi e controsorpassi nel finale, con Matteo Vannucci bravo a tirar fuori il guizzo giusto negli ultimi metri che ha permesso al pilota Junior Team AG Yamaha Pata, reduce dalla vittoria nella Yamaha R3 Cup, di conquistare una grande vittoria al fotofinish. Dietro di lui, ad un solo decimo di distanza, seconda posizione per Bahattin Sofuoglu su Yamaha, con il nipote del pluricampione Kenan che dopo la conquista della pole ha ottenuto un buon secondo posto all’esordio nell’ELF CIV. Terza posizione per la wild card Thomas Brianti (Kawasaki Prodina Ircos), ad un soffio dai primi due.

Day 2 18 aprile 2021

23 BARTOLINI ELIA KTM TEAM BARDHAL VR46 RIDERS ACADEMY Moto3
ELF CIV. Doppiette di Pirro (SBK) e Bartolini (Moto3)
SBK ancora combattuta ed equilibrata. Stirpe (SS600), Trolese (Premoto3) e Vocino (SS300) gli altri vincitori. Spettacolo per la parata celebrativa di Moto Guzzi.
 
Superbike
Importanti doppiette, grandi battaglie e arrivi in volata. Le gare della domenica del Round1 ELF CIV 2021 al Mugello hanno regalato spettacolo a cominciare dalla SBK, dove c’è stata ancora una lotta a due e ancora una vittoria per Michele Pirro. In pista è stato testa a testa tra la Ducati Barni del pluricampione italiano e la Honda del poleman Luca Vitali, con sorpassi e controsorpassi. E con Pirro che nelle tornate finali ha messo in mostra tutto il suo talento, trovando il momento giusto per sferrare l’attacco decisivo al rivale in una categoria dove l’introduzione obbligatoria per tutti della centralina Motec sta livellando i valori tecnici, a tutto vantaggio del talento dei piloti, dello spettacolo e del lavoro dei team. Ancora una grande prestazione per Luca Vitali (Scuderia Improve by Tenjob), che in alcuni momenti ha dato la sensazione di poter vincere, chiudendo comunque il weekend del Mugello con un doppio secondo posto. Dietro ai primi due, altro testa a testa per l’ultimo gradino del podio, con Lorenzo Gabellini e la sua Honda Althea Racing Team che riescono ad avere la meglio sulla BMW di Gabriele Ruiu (B Max Racing), proveniente dal National Trophy 1000. In classifica generale Pirro è leader con 50 p. davanti a Vitali con 36 p. con Ferroni (12° in gara) e Zanetti (5° in gara) a 24 p. 
  
Moto 3
Lotta a due anche in Moto3, dove i due in questione dividono però lo stesso box, quello del Bardhal VR46 Rider Academy. In gara2 del Round 1 ELF CIV Moto3 Bartolini e Surra hanno condotto dall’inizio alla fine, mettendo in scena una gran bagarre fatta di sorpassi e controsorpassi. Alla fine è stato Bartolini a trionfare, portandosi a casa un’importante vittoria e confermando le premesse della vigilia che lo vedevano come grande favorito. Buona la reazione di Surra, che dopo l’errore di gara 1, con questo secondo gradino del podio ha dimostrato di essere anche lui pronto per la lotta al titolo. Dietro di loro, altra battaglia per il terzo gradino del podio, conquistato ancora da Biagio Miceli, alfiere Junior Team Total Gresini equipaggiato con motore 450, che ha chiuso davanti a Matteo Morri (BucciMoto Factory, anche lui con motore 450) e all’esordiente nella categoria e campione in carica Premoto3 Cristian Lolli (SM POS Corse). In classifica generale Bartolini è a punteggio pieno davanti a Miceli a 32 p. seguito da Surra a 31 p. 
  
Supersport 600
Andrenalina in SS600, con un gruppo di testa composto da 5 piloti che si sono dati battaglia fino all’ultimo centrimentro di pista. A trionfare in volata è stato Davide Stirpe (Extreme Racing Service MV Agusta), che ha messo in mostra una grande reazione dopo la complicata gara1 di ieri. Subito dietro, seconda posizione per il pluricampione italiano Massimo Roccoli (Promo Driver Organization Yamaha) con Roberto Mercandelli (Team Rosso e Nero Yamaha) a chiuedere il podio. Vicinissimi ai primi 3 hanno chiuso il Campione del Mondiale SS300 2019 Gonzales (Yamaha) in quarta posizione, con Stefano Valtulini (Rosso Corsa Yamaha) quinto. A tagliare per primi il traguardo in pista sono stati rispettivamente Oettl (Kawasaki), Fuligni (Yamaha), e Oncu (Kawasaki), fuori classifica in quanto presenti all’ELF CIV come wild card con moto in configurazione mondiale. In classifica generale Mercandelli è in vetta con 41 p. tallonato da Roccoli a 40 p. con Stirpe a 36 p. 
 
Premoto 3 
Non sono mancate le emozioni anche nella Premoto3. L’entry class dell’ELF CIV ha regalato una gara tirata e combattuta, con un arrivo al fotofinish che ha visto il pilota Pata Talento Azzurro FMI Riccardo Trolese (M&M Technical Team) trionfare davanti ad Alberto Ferrandez Beneite (Team Runner Bike 2WheelsPoliTo) con Cesare Tiezzi (AC Racing Team CS) a conquistare la terza posizione, e Zanni e Venturini fuori dal podio ma vicinissimi ai primi. In classifica generale Ferrandez è in vetta con 45 p. davanti a Trolese con 41 p. e Zanni con 33p. 

Supersport 300
Spettacolo assoluto in SS300, con 11 piloti arrivati in volata finale racchiusi in meno di un secondo. Nel gioco delle scie, a trionfare è stato Emanuele Vocino (GradaraCorse PZ Racing Kawasaki) davanti ad Alfonso Coppola (Yamaha) e Leonardo Carnevali (Box Pedercini Corse Kawasaki). Bahattin Sofuoglu (Yamaha), che aveva tagliato il traguardo in 2° posizione, compare come 14° in classifica finale a causa della penalità di 20 secondi inflitta per non rispetto della procedura di partenza. In classifica generale Vocino è leader con 36 p. davanti a Vannucci (Junior Team AG Yamaha PATA, 6° in gara) 35 p. con Brianti (Prodina Team Kawasaki, 9° in gara) terzo nella generale con 23 p. 
  
Nel corso della pausa pranzo spazio ad una parata celebrativa di Moto Guzzi in occasione del centenario della casa dell’Aquila di Mandello. A percorrere la pista del Mugello sono stati veri e propri gioielli quali la 350 bialbero campione del mondo nel 56, la 500 8 cilindri a V del 56 vincitrice della Coppa Oro Shell nel 57 e il bicilindrico 500 del 1951. Accanto a loro, la MGS 1 preparata dai fratelli Guareschi e vincitrice a Daytona con Gianfranco e una delle V7 del Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance European Cup 2021. A guidare le moto, oltre a Gianfranco, presente anche Vittoriano Guareschi.

L’ELC CIV tornerà in pista con il 2° Round 2021 dal Misano World Circuit “Marco Simoncelli” il 15 e 16 maggio.